KI DELLE NOVE STELLE

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 L'OROLOGIO DELLA QUALITA' DEL TEMPO
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Elena
Utente Normale


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


59 Messaggi

Inserito il - 07/12/2007 : 15:24:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Elena Invia a Elena un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Evvai!
Il libro è arrivato proprio ieri
Faro' presto sapere le mie impressioni

Elena
Utente Normale


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


59 Messaggi

Inserito il - 13/12/2007 : 17:41:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Elena Invia a Elena un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Rieccomi qui

Come dicevo dall'altra parte continuo qui i miei commenti al Libro.

Dicevo che l'unico punto che non concordo con quanto scrive Enrico è una sensazione di approcio a Ki9 troppo deterministica e "destiniode" che ho percepito leggengo le pagine introduttive e nello specifico qunado si trova scritto:

"Il ki9 stelle e' uno dei mezzi che possono essere usati non per ingannare il destino, ma per aiutare ad adempierlo. Opporsi al prorpio destino non solo è inutile e causa di infelicita', ma soprattutto significa perdere un'occasione per fare tesoro di un insegnamento"

"L'oroscopo ricavato dalla data di nascita rappresenta il compito, il programma che la persona deve svolgere in questa vita"

"Quando non ci si riconosce in un profilo, spesso dipende dall'opinione sbagliata che abbiamo di noi stessi"


Molto brevemente questi sono i concetti che trovo troppo classificatori e deterministici che personalmente non condivido e che sento menzionare per la prima volta in uno studio di approcio al Ki9.

Dal "punto di vista di nascita" (elemento di nascita) per me si deve giungere all'equilibrio del Cerchio (i cinque elementi)
Ovviamente la predominanza dell'elemento natale si sente e rimarra' piu' marcata ma sfido chiunque a non riconoscersi un po' in tutti e cinque gli elementi/profili.
Forse il non riconoscersi appieno vuol dire aver fatto un salto Energetico di espansione verso il Cerchio.
Almeno cosi' la penso io...o meglio...non potrebbe essere anche cosi'?

Per questo non condivido l'uso di termini come "destino da adempiere"
in base ai nostri numeri perche' risulta, almeno per me, estremamente "imbrigliatore" e statico. Una condizione di "cosi' e' e cosi' sarai" non so se mi riesco a far capire!

Allora tanto vale starsere seduti su una sedia e non far nulla, tanto ci pensa il "mio destino numerico" a portarmi le cose o a far accadere cio' che deve accadere, no?
E' questo il concetto che per me stona...o almeno la sensazione che ho avuto leggendo le pagine.
Un destino gia' scritto non esiste, siamo noi che ce lo creiamo, vuoi un po' per caso, per coincidenze della vita (visto che nel mondo ci sono altre persone con le quali entriamo in contatto che sono altri universi con cui relazionarci)o per chissa' quale altri motivi che se esistono o meno non potremo mai saperlo con certezza


Sicuramente l'idea di una sorta di destino da adempiere attraverso i propri numeri puo' essere affascinante ma è un po' riduttiva, per me.
Sicuramente è rassicurante per chi si approcia a questi studi per una sorta di insicurezza personale e quindi sentirsi un po' guidati dalla Sorte puo' essere tranquillizzante e meno problematico.

Infatti leggendo poi altre pagine del libro questi concetti li ho pure trovati...ma allora perche' unire concetti "bianchi" a concetti
"neri"? (simbolismo per dire che ho trovato concetti che se raffrontati sono uno opposto dell'altro)

E comunque, a parte tutto, ognuno è libro di sentire e rapportarsi al KI come piu' sente! e ribadisco questo scritto è solo cio' che penso nel rispetto di altre idee o visioni diverse.


Modificato da - Elena in data 13/12/2007 17:48:05
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Enrico
Moderatore

FRED


Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


94 Messaggi

Inserito il - 13/12/2007 : 19:16:31  Mostra Profilo Invia a Enrico un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Trovo molto interessante questo post. Molto stimolante per le discussioni. Avrei preferito questo intervento a fine lettura del libro e magari dopo averlo utilizzato un po'. Comunque va benissimo anche adesso.
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ombra
Nuovo Utente


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Bologna
Città: Malalbergo


13 Messaggi

Inserito il - 13/12/2007 : 20:35:37  Mostra Profilo Invia a ombra un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho letto con attenzione i messaggi di Elena - cercherò di dire la mia con onestà e senza mancare di rispetto alle idee degli altri.
1) penso che il non riconoscersi in un tipo di energia non possa essere confuso con "un salto energetico di espansione" perchè un salto di qualità non avviene per "fortuna", ma solamente dopo attenta analisi di sè stessi quindi, mettiamo che io legno riesca a comprendere la mia parte di terra facendo un "salto di consapevolezza", potrò mai dimenticarmi di essere stato legno? Che consapevolezza ci sarebbe in ciò?
2) Opporsi al proprio destino è certamente inutile e peggio può essere dannoso - è la dimostrazione di non aver capito cosa siamo "scesi a fare" finendo poi ad emulare altri che pensiamo migliori di noi - è mancanza di riconoscimento dei propri limiti che tanto ci incamminano verso la nostra via - insomma la via è tracciata non certo i modi ed i tempi per percorrerla - secondo la vecchia storia africana non importa se hai il destino da leone o gazzella CORRI, altro che staticità.
3)Il non "accettare" il proprio destino porta inevitabilmente a creare una o più personalità che ci discosteranno sempre di più dal nostro vero essere, dai nostri veri talenti e dal compito, comunque unico, che abbiamo in questa dimensione - questo porta inevitabilmente a crearsi un'opinione sbagliata di sè.
4) per finire, proprio per quanto ho scritto sopra, non posso considerare il "destino di adempiere" come estremamente imbrigliatore e statico anzi come motivo di allineamento del mio essere con il proprio destino e per fare ciò, di statico, non ci vedo proprio nulla.
Mi scuso con Elena, non volevo controbattere a tutti i costi - non sto certo cercando competitività ma esprimo solamente le mie idee
UN CARO SALUTO A TUTTI

ombra
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marco
Nuovo Utente


Regione: Lombardia
Prov.: Sondrio
Città: lovero


42 Messaggi

Inserito il - 13/12/2007 : 21:21:37  Mostra Profilo Invia a marco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cara Elena, innanzitutto grazie per il titolo onorifico con il quale oggi mi hai investito (sempre meglio che farsi investire da un'auto). A dire il vero ho parlato solo di una particolarità che contraddistingue la mia famiglia.... l'utilità del K9S rimane comunque studiare Marco all'interno di questa famiglia facendo le dovute relazioni con gli altri elementi/fratelli/genitori e accorgersi di quanto è vero questo oppure dicendo: "no, questo non è vero oppure ancora non lo capisco!" E' un modo per conoscermi (Ombra ha già detto la sua questa sera a proposito e l'ho trovato grande - non a caso ha i "miei stessi numeri") è un modo per conoscere il Marco di oggi e recuperare un Marco bambino sotto altri punti di vista (K9S) e devo dire che il "manuale" scritto da Enrico, mi sta aiutando. Certo alcune cose scritte da te, all'inizio le ho sentite anche io; addirittura se ne parlavo ad altri se ne uscivano con la frase: "non vorrai venirmi a raccontare che tutti quelli nati nel 19.. sono uguali a me... se alcuni nemmeno li sopporto!" Oppure frasi relative al DESTINO, inteso forse troppo all'islamica. Quale eroe in fondo non ha capito che stava camminando con il proprio destino? Quanti hanno dato la vita non per un destino crudele ma per libera scelta, quando si sono accorti che proprio quello era il loro compito?
Comunque mi trovi sulla stessa lunghezza d'onda quando affermi che il destino già scritto non esiste SIAMO NOI CHE LO SCRIVIAMO. Forse sono nati dei malintesi tra quanto voleva comunicarti Enrico con il suo libro e quanto hai sentito dentro di te... non voglio difenderlo, lo sa fare molto bene da solo; Ricordo una domanda fatta da una signora (con gli stessi numeri di Silvio Berlusconi 1/1) durante il corso tenuto da Enrico a Bormio: "ma allora io sono così e non c'è scampo per me?" Ti assicuro Elena che la signora è stata prontamente confortata da Enrico il quale ha spiegato che accettare la propria situazione è uno sprone per iniziare a trasformarla (le stesse parole che dice sempre Ta Yu)
Chiedo infine che anche gli altri iscritti al forum facciano sapere la propria idea, non intendo solamente Ta Yu dalla quale mi aspetto qualcosa, ma anche dal nostro super visore Elisabetta.
Voglio finire con una frase stupida, non vorrei certo passare per una persona seria
Ma se alcuni dei miei globuli rossi oppure alcune delle mie cellule nervose scegliessero da questa sera di non assolvere ai propri compiti per le quali si sono unite nel mio corpo cosa succederebbe? Io risponderei con MALATTIA
Ciao ciao

marco E3M
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Elena
Utente Normale


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


59 Messaggi

Inserito il - 13/12/2007 : 21:23:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Elena Invia a Elena un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie delle risposte che avete dato anche perche' è bello vedere come pur studiando una materia comune ognuno di noi la interpreta in modo personale e, probabilmente anche a seconda delle sue esperienza di vita.

Ad Ombra rispondo dicendo che concordo in assoluto il suo punto 1 ma quello che volevo aggiungere è che esiste anche la possibilita' che uno non si riconosca pienamente in un profilo perche' magari pur appartenendo a quell'Elemento di nascita è, perlomeno come la penso io, insito in noi una specie di scatolina (per parlare simbolicamente cosi' forse l'immagine arriva piu' diretta) nella quale sono raccolti anche gli altri Elementi che comunque una loro influenza la danno magari lebilmente ma c'è comunque.
Un Uomo è in quanto tale perche' è costituito da tutti gli Elementi, non uno solo.
Ne abbiamo uno piu' accentuato (quello di nascita) ma gli altri ci sono ugualmente, secondo me.

Il non riconoscersi pienamente in un profilo puo' dipendere, secondo me, anche da questa scatolina, ecco tutto, in quanto esiste anche una memoria genetica e quindi puo' essere che le esperienze di vite o energie passate o addirittura i nostri semplici antenati (tipo mia nonna che ne so era Fuoco ecc...per fare un esempio)rimane nel nostro DNA e per questo scappa fuori, volente o nolente...nonostante una base Energetica forte che è il nostro Anno.

E' questo che cerco di far capire cioe' che non possiamo essere schematicamente classificati con dei paletti perche'è impossibile un riscontro assolutamente chiaro e definitivo su un argomento come quello delle Energie.


Io non penso di avere nessuna missione in questa vita da dover assolvere sulla base dei miei numeri di nascita ma solo che ho un certo tipo di energia costitutiva (data da Qualcuno o dal Caso non lo so e non lo sento cosi' fondamentale darci una spiegazione, so solo che è cosi' che sono nata ed ho certe caratteristiche energetiche)che meglio posso indirizzare per cose a me sicuramente piu' affini ma che non escludono tutte le altre Energie e cio' che ognuna di esse puo' portarmi.

Penso che il vero compito che abbiamo tutti in questa vita e/o dimensione sia quello di sviluppare sicuramente al meglio i nostri talenti naturali, coltivare la Scatolina apprendendo dalle esperienze di vita che ci possono capitare entrado in relazione anche con le altre persone e raggiungere tutti uno stato di Equilibrio energetico Circolare.

Ad Enrico dico grazie per aver trovato questo post interessante per una discussione
Non ho aspettato la fine del Libro perche' il concetto che mi interessava era scritto li'.
Dopo iniziava la parte dei profili, calcoli ecc...

Ho trovato molto interessante la parte sulla diagnostica e sulle emozioni "al negativo" che nei libri di michio k. e Sandifer era meno trattata.

Grazie anche a Marco per la risposta
Ammetto che potrei aver frainteso le frasi sul destino scritte da Enrico leggendo il libro e sicuramente è cosa che mi sono domandata anche io.
Infatti probabilmente puo' anche essere che enrico intenda la parola destino diversamente dalla mia alla quale associo un significato piu' statico.



Modificato da - Elena in data 13/12/2007 21:28:29
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Elena
Utente Normale


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


59 Messaggi

Inserito il - 13/12/2007 : 21:40:01  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Elena Invia a Elena un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
marco ha scritto:
Ma se alcuni dei miei globuli rossi oppure alcune delle mie cellule nervose scegliessero da questa sera di non assolvere ai propri compiti per le quali si sono unite nel mio corpo cosa succederebbe? Io risponderei con MALATTIA


Io credo che la malattia scaturisca sia da componenti sfigati ambientali che da uno stato di squilibrio emotivo/personale che provocano stress, paura ecc...che a lungo andare debilitano lo spirito e poi la carne.
Curare e avere uno spirito sano contribuisce a non fare ammalare la carne (salvo ovvio passare di fianco ad un bidone radioattivo e essere presi sotto una macchina, per intenderci)

Quello che non capisco è quando dite "il mio destino" in merito al proprio elemento di nascita.
Io penso che ok, sono tal elemento ma se comprendo anche gli altri è questa la mia missione di equilibrio vero e totale per comprendere veramente come vivere ed affrontare la vita e le cose.
E' l'espansione delle energie esperienze e saggezza che ci fa vivere meglio e piu' completamente non ancorarsi ad una visione energetica unica.Base nativa ok ma c'è altro intorno e dentro di noi.


Modificato da - Elena in data 13/12/2007 21:41:14
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marco
Nuovo Utente


Regione: Lombardia
Prov.: Sondrio
Città: lovero


42 Messaggi

Inserito il - 13/12/2007 : 22:29:12  Mostra Profilo Invia a marco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ELENA, sei troppo forte...
Buonanotte

marco E3M
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Ta Yu
Utente Normale


Regione: Lombardia
Prov.: Sondrio
Città: BORMIO


54 Messaggi

Inserito il - 14/12/2007 : 02:26:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ta Yu Invia a Ta Yu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cara Elena, trovo davvero stimolante la discussione che hai avviato . Non ho mai sentito qualcuno dire "il mio destino" in merito all'elemento di nascita.....
piuttosto, penso che approfondire la conoscenza delle mie caratterisiche energetiche anche attraverso il Ki9 stelle, mi porti a riconoscere quei punti di forza e quelle particolari debolezze che possono essere una chiara indicazione del programma di vita e di crescita della mia anima, di ciò che, in fondo, sono qui ad imparare o a superare, e degli strumenti che ho a disposizione (o che mi sono scelta) per farlo.
Non c'è niente di statico o predeterminato in tutto ciò, anzi, è un operare costantemente e consapevolmente TRASFORMAZIONI. Penso che sia proprio in questo modo che ci scriviamo il nostro destino, almeno questo è il mio pensiero...
Non ho tanto da aggiungere perchè concordo pienamente con tutto quello che hanno scritto Ombra e Marco Molto bello, tra l'altro, l'esempio delle cellule che scelgono di non assolvere più i propri compiti
Spero di sentire anche il pensiero di Elisabetta e degli altri amici del Forum
Un grande abbraccio

Ta Yu
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Elena
Utente Normale


Regione: Emilia Romagna
Prov.: Rimini
Città: Rimini


59 Messaggi

Inserito il - 14/12/2007 : 11:49:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Elena Invia a Elena un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Ta Yu
grazie anche a te per il tuo pensiero che condivido pienamente.
Probabilmente ho inteso l'uso della parola "destino" nel Libro in un'accezione piu'
predeterminata di quanto non fosse

Pero' credo anche possibile la condivisione di energie diverse in un'unica persona indipendentemente dall'elemento di nascita.

(sono capocciona,eh? si vede che sono un 8-5-8? hehehe)

un salutone a tutti!


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Enrico
Moderatore

FRED


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Prov.: Roma
Città: Roma


94 Messaggi

Inserito il - 14/12/2007 : 13:59:34  Mostra Profilo Invia a Enrico un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quando dicevo che avrei preferito che questa domanda fosse stata fatta dopo la lettura e l’utilizzo del manuale, dipende dal fatto che, mentre leggiamo un libro, lo comprendiamo con il nostro vissuto (prima della lettura del libro stesso). Rileggendo un libro o dopo aver meditato su di esso, questo libro è già parte del nostro vissuto.
La parola “Destino” ha un senso molto ampio, può essere intesa come “la nostra stazione di arrivo” o le “tappe” del nostro viaggio (interpretazione più comune), ma può essere anche il tipo di percorso che dobbiamo seguire, può essere anche un compagno di viaggio “scomodo” , ecc...
La nostra “Enrgia predominante” non può essere identificata con il Destino, ma ne fa sicuramente parte. Il K9S non è il Destino, ma un mezzo per riconoscere, riflettere e riconoscerci. Quando non ci riconosciamo pienamente in un profilo, l’importante è il “lavoro” che abbiamo fatto su noi stessi e la possibilità che abbiamo avuto di osservare la nostra vita anche da altri punti di vista, che non ci sono familiari. Il K9S ci può aiutare a percorrere il nostro Destino con maggior consapevolezza (e in questo può far parte del nostro destino), accettando meglio le prove che dobbiamo affrontare.
Quando dico che “l’oroscopo rappresenta il compito..”, intendo che dobbiamo fare esperienza con il “mezzo” che ci è stato dato. Faccio un esempio, perciò estremizzando!!!
Se il nostro Destino è di percorrere l’Autostrada Roma-Milano, la possiamo percorrere con un camion, con una 500, con una Ferrari, ecc... Non dobbiamo confondere il nostro mezzo con il Destino, anche se il nostro mezzo lo condizionerà pesantemente. Dobbiamo accettare il nostro mezzo, capirne le “potenzialità ed i pregi” (fare esperienza). Dobbiamo altrettanto capire le caratterisiche degli altri “mezzi”, per poter meglio interagire nel traffico. Qualche volta prendere “in prestito” un altro mezzo, ma tornare poi a quello che ci compete.
Siamo comunque consapevoli che tutti abbiamo le ruote, un motore, le luci, i freni (qualcuno ha l’ ABS...) e che ...consumiamo carburante (quanto ci costa!).
Raccomando sempre “flessibilità”, mai “catalogare rigidamente” , come capita sempre all’inizio.
Noto con piacere che il nostro Marco, quando si cimenta in una “frase stupida”, riesce a dire le cose più sagge .
Lo sapevo che questo era un bel post...
Ultima cosa, le persone "mono-elemento" hanno maggiori difficolta a comprendere che ci possono essere altre "verità" altrettanto valide alla loro. Pertanto dovrebbero tener conto di questa tendenza.

Modificato da - Enrico in data 14/12/2007 14:07:56
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Elena
Utente Normale


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59 Messaggi

Inserito il - 14/12/2007 : 16:46:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Elena Invia a Elena un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ok hem...clamorosa gaffffff ehehehe
a questo punto è chiaro che ho travisato il significato della parola Destino usata nel Libro perche' concordo con i vostri commenti e l'ultimo di Enrico con il simbolismo autostradale e' stato grande!

Scusatemi è che probabilmente sono io che associo alla parola Destino un significato
ingabbiatore di vita predefinita probabilmente causato anche dall'uso che molti "santoni new age" ne fanno in questo mondo per abbindolare gente insicura e psicologicamente manipolabile.
Probabilmente mi è scattato dentro una reazione eccessiva perche'questo è un comportamento deplorevole che non sopporto e quando ho letto Destino track! è scattata la molla ed ho fatto un minestrone!

Pur essendo un "mono elemento" nei miei 3 numeri natali ho sempre avuto la tendenza marcata a non sopportare chi mette "paletti" alle idee, possibilita' di altre verita' ecc...e scatto appunto come in questo caso quando sento la possibilita' che venga bloccata una possibilita' di
azione diversa...dandomi a volte la zappa sui piedi da sola, come in questo esempio!

Che dire?...a questo punto posso dire che uno dei miei "pregi" puo' risultare anche un mio "difetto", ho riflettuto su questo e magari la prossima volta è meglio riflettere di piu' prima di partire a spada tratta! heheheehe

Ciao a tutti!




PS: hem... ho la clamorosa sensazione di aver fatto un'altra figura...cioe'..la "frase" sui globuli rossi scritta da Marco era ANCHE una battuta vero? Se si mi sa che l'ho capita adesso!
Sono senza speranze eh?


Modificato da - Elena in data 14/12/2007 16:54:29
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Enrico
Moderatore

FRED


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Città: Roma


94 Messaggi

Inserito il - 14/12/2007 : 17:16:01  Mostra Profilo Invia a Enrico un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi sono dimenticato di aggiungere che, se nel nostro viaggio Roma-Milano abbiamo il "Sorriso" dentro di noi, probabilmente non bucheremo, non ci fermerà la Polizia, non resteremo senza benzina, non ci taglieranno la strada, ecc...
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marco
Nuovo Utente


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Inserito il - 15/12/2007 : 20:07:41  Mostra Profilo Invia a marco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Elena come va? scusa se non sono più riuscito a farmi sentire ma il lavoro....
Volevo dirti che la battuta sui globuli rossi non era una battuta ma se tu l'hai capita e ti ha fatto ridere ti prego, spiegamela - E' UNA VISIONE OLISTICA.
Non voglio usare le mie parole perchè probabilmente mi faccio fraintendere, ti mando un link che val la pena di leggere... non lo mando solo a te naturalmente
http://www.angelionline.org/autohtml.php?filename=f%20-%20Salute%20e%20guarigione/Prima%20parte.htm
CIAO BUON FINE SETTIMANA URBIS ET ORBI DA PAPA MARCO 1°
P.S. quando mi chiedevano cosa volevo fare da grande, dicevo che volevo fare il papa, adesso che sono tornato piccolo rispondo che voglio fare il piccolo

marco E3M
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Elena
Utente Normale


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Prov.: Rimini
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59 Messaggi

Inserito il - 16/12/2007 : 15:33:59  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Elena Invia a Elena un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti e ciao anche a te Marco, sto bene dai hehehe a parte il notare
che le mie gafff stanno prendendo una direzione tipo valanga-catena


Avevo capito la verita' olistica sull'affermazione globuli-Malattia ma pensavo ci fosse anche un doppio senso scherzoso e burlone del "Compagno" Marco (per stare in tema di "Rossi"... e questa è una mia battua...pietosa,eh? ehehehehehe )dall'impressione che mi sono fatta sulla persona leggendo i vari post nel Forum da quando sono qui e perche' aveva scritto
"Voglio finire con una frase stupida, non vorrei certo passare per una persona seria"

Mi vergogno troppo a spiegare che tipo di battuta avevo capito io
Sono proprio bacata nel cervello! Scusa Marco!
Datemi una vanga, vi prego!

Tornando seri
Ho letto il link sulla Guarigione e Corpi energetici e fisici connessi.
Visione che condivido in pieno.
I campi/corpi energetici ed Aurei esistono assolutamente.
A voi è mai capitato di vedere un'Aura?
A me si, qualche mese fa,il 23 Settembre...quella di un mio amico.Era di colore verde chiaro con leggerissimo, qua' e la', colorino marroncino sul trasparente che si amalgamava col verde ma non dappertutto.Lo spessore sara' stato tipo 2 dita lungo il perimetro delle spalle, busto.
"ci sono rimasta"!

Saluti a tutti e buona domenica!

PS: io mi ricordo che quando ero piccolina piccolina dicevo che da grande avrei voluto fare la Fioraia o l'Edicolante


Modificato da - Elena in data 16/12/2007 15:43:12
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gianpaolo
Nuovo Utente


Regione: Lombardia
Prov.: Como
Città: como


12 Messaggi

Inserito il - 17/12/2007 : 10:56:41  Mostra Profilo Invia a gianpaolo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Elena scrive:
Allora tanto vale starsere seduti su una sedia e non far nulla, tanto ci pensa il "mio destino numerico" a portarmi le cose o a far accadere cio' che deve accadere, no?
E' questo il concetto che per me stona...o almeno la sensazione che ho avuto leggendo le pagine.
Un destino gia' scritto non esiste, siamo noi che ce lo creiamo, vuoi un po' per caso, per coincidenze della vita (visto che nel mondo ci sono altre persone con le quali entriamo in contatto che sono altri universi con cui relazionarci)o per chissa' quale altri motivi che se esistono o meno non potremo mai saperlo con certezza

Non condivido la prima espressione ed il concetto di "coincidenze".
Banalizzo: se sono destinato a vincere al totocalcio, devo armarmi di buona pazienza ed andare a giocare la schedina, cosa che non posso fare stando seduto su una sedia.
Non considero le "coincidenze" casuali o fortuite, ma molto di più...
P.s. Non ho ancor finito di leggere il post...mi perdonerete per questo?
Saluti

Modificato da - gianpaolo in data 17/12/2007 10:57:33
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